Description
Giuseppe Sergi (Messina, 20 marzo 1841 – Roma, 17 ottobre 1936) è stato un antropologo italiano. Iniziata la sua attività come professore di filosofia nei licei nel 1880, approdò all’ateneo bolognese con un insegnamento di antropologia presso la facoltà di lettere. Negli anni seguenti, grazie all’attività del suo laboratorio di antropologia e psicologia sperimentale presso l’Ateneo romano dove si era trasferito, sviluppò un programma di ricerche scientifiche nell’ambito della psicologia e dell’antropologia. La sua fama è legata soprattutto allo studio dei tipi umani fossili e al grande lavoro di classificazione antropologica, nel quale, fra l’altro, si avvalse di un metodo di valutazione della morfologia del cranio da lui ideato e descritto, ad esempio, nell’opera L’uomo, secondo le origini, l’antichità, le variazioni e la distribuzione geografica del 1911. Seguace delle teorie evoluzionistiche formulò ipotesi originali che ebbero, ai suoi tempi, notevole risonanza (origine ed evoluzione dei popoli mediterranei; origine e sviluppo dei popoli italici; ecc..). Si occupò anche di filosofia, di pedagogia (sua allieva fu Maria Montessori) e di psicologia sperimentale. A lui si deve l’istituzione della Società Romana di Antropologia (ora Istituto Italiano di Antropologia) nel 1893 e la fondazione a Roma del primo laboratorio di psicologia sperimentale. Noto anche all’estero per i suoi contributi nelle scienze dell’uomo, riuscirà a portare il V Congresso internazionale di psicologia a Roma, nel 1905, sotto la sua presidenza. Fu membro dell’Accademia Peloritana dei Pericolanti. Nel 1913 fondò il Comitato Italiano per gli Studi di Eugenica. Sergi, insieme ad Ernst Haeckel, fu anche attivista nel Libero Pensiero, organizzò il Congresso internazionale del Libero Pensiero presso il collegio Romano nel 1904 e fu difensore di Francisco Ferrer, partecipando attivamente a manifestazioni contro il suo arresto e proponendo una educazione laica e razionale come emancipatrice delle classi più disagiate
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Animismo e spiritismo
Giuseppe Sergi
ISBN eBook: 9788833465159
Questo volume affronta il fenomeno dello spiritismo, tanto in voga nella Belle Époque, mostrandone le evidenti falle e l’intrinseca banalità salottiera. A dispetto del secolo trascorso dalla sua prima pubblicazione, Animismo e spiritismo suscita tutt’oggi interesse, vuoi per la società che in esso è descritta che per l’intrinseca necessità, da parte degli uomini liberi e saggi, di contrastare le tesi fantasiose – astrologia, cartomanzia, terrapiattismo, neopaganesimo, tutte le religioni in generale – che ad oggi percolano nella civiltà della ragione.
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