Alfredo Luzi è nato a Macerata il 12 settembre 1929 da Alfredo  e da Lina Francalancia, quinto di sette figli in una modesta famiglia. Avviato per necessità familiari a seguire gli studi di agronomia già intrapresi dal fratello più grande, Ugo, avrebbe desiderato intraprendere altri studi e gettarsi nello spettacolo. Ha quindi seguito  la carriera di perito agrario e nel 1956 decide di partire per la Somalia al servizio dell’Amministrazione fiduciaria italiana, per promuovere un’agricoltura più redditizia in quel paese che intende giungere all’indipendenza. Dopo qualche tempo, a Baidoa, località non molto distante da Mogadiscio, incontra la donna dei suoi sogni, Adriana, e la sposa l’11 febbraio 1959. Ritornato in Italia, pubblica presso la tipografia S. Giuseppe di Macerata, la sua prima raccolta in versi Frammenti, e poco dopo Esistenza sbiadita, un atto unico. Diventa padre del piccolo Lauro che morirà con lui, travolti da una slavina a Forca d’Acero il 30 gennaio 1972.