Annie Vivanti è stata una scrittrice eclettica vissuta a cavallo tra il XIX e XX secolo. Nata a Norwood, Inghilterra, nel 1866 da padre italiano e madre inglese, crebbe immersa in un contesto culturale ricco e variegato che plasmò la sua visione del mondo e la sua scrittura. Fu educata tra l’Italia, l’Inghilterra e gli Stati Uniti, esperienza che le fornì una profonda comprensione delle diverse culture e un amore per il viaggio che traspare in molte delle sue opere. Si affermò come una delle voci letterarie più versatili del suo tempo, spaziando dalla poesia al romanzo, fino al teatro. Il suo romanzo “Circe”, pubblicato nel 1912, la portò alla ribalta internazionale, grazie alla sua capacità di esplorare temi di femminismo e indipendenza con sensibilità e profondità. Vivanti non fu solo una scrittrice; fu anche una donna di forte impegno politico, soprattutto durante la Prima Guerra Mondiale, quando si espresse a favore dell’intervento italiano. Sposata con l’avvocato irlandese John Chartres, ebbe una figlia che ispirò il suo romanzo “The Devourers”. Annie Vivanti visse i suoi ultimi anni tra l’Italia e l’Inghilterra, morendo nel 1942. La sua eredità letteraria, celebrata ancora oggi, testimonia la sua eccezionale capacità di catturare l’essenza dell’esperienza umana attraverso una prospettiva intensamente personale e universale allo stesso tempo.