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Giornalista, classe ’76, Giuseppe Mallozzi è cronista del quotidiano “Il Messaggero” e direttore responsabile del quotidiano online Temporeale.info. Laurea in Lettere Moderne all’Università “Federico II” di Napoli. Tra le sue pubblicazioni: Scherzi del destino (Sovera, 2008), Manuel Puig – La vita, la letteratura, il cinema (Arduino Sacco Editore, 2009), Il binomio Gutenberg-Lumière (Historica Edizioni, 2011). Ha pubblicato l’ebook L’ultimo Vampiro e altri racconti (Ali Ribelli Edizioni, 2018). Suoi racconti sono apparsi in diverse antologie. È presidente di Visioni Corte International Short Film Festival e vicepresidente della FEDIC (Federazione Italiana dei Cineclub). Si occupa di retrospettive e mostre cinematografiche, affiancando associazioni ed enti istituzionali.
€3.49 – €15.00
Alberto Sordi: Quaderni di Visioni Corte Film Festival
Saggistica, Cinema
Curato da Giuseppe Mallozzi
ISBN edizione cartacea (203 x 133 mm, 200 pp., avorio 100 gr, alette): 979-12-5540-105-6
ISBN edizione digitale (ePub e Mobi): 979-12-5540-106-3
Il 24 febbraio 2003 segnò la fine di un’era nella cinematografica italiana, quando Alberto Sordi si spense a 82 anni. L’Albertone nazionale ha saputo incarnare l’essenza degli italiani con una forza di carattere e un’identità che oltrepassavano il suo ruolo di attore. La sua versatilità è evidente anche nelle commedie, come la celebre scena di Nando Moriconi che attacca un piatto di pasta in Un americano a Roma. Le istantanee della sua carriera sono come finestre che si aprono su diversi momenti cruciali della storia italiana. Da «Macaroni… m’hai provocato e io te distruggo, maccaroni! Io me te magno!» di Un americano a Roma a «Lavoratori…» de I Vitelloni. Fino alla celebre «Mi dispiace. Ma io so io e voi non siete un c…» detta ne Il Marchese del Grillo. Frasi che sono impresse nella memoria di tutti, anziani e giovani, romani e non, e lo saranno per sempre. Vent’anni dopo la sua scomparsa, Alberto Sordi continua a vivere nei cuori degli spettatori, una figura eterna del cinema italiano che ha lasciato un’eredità indelebile nella storia cinematografica mondiale. Il presente volume – il settimo della serie di Visioni di Cinema – Quaderni di Visioni Corte Film Festival – vuole essere un omaggio al grande attore romano. Hanno partecipato con i loro saggi Ciro Borrelli, Andrea Ciaffaroni, Manuela Maria Giordano, Domenico Livigni, Gordiano Lupi, Domenico Palattella, Ignazio Senatore, Roberta Verde.
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