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Francesco Prandi

Francesco Prandi nasce a Sermoneta nell’ottobre del 1943, durante lo sfollamento (nella pianura pontina infuriava la battaglia). Si diploma Allievo Capitano di Macchina nel 1962, nell’Istituto Nautico G. Caboto di Gaeta, e naviga dal 1963 al 1972, prima nella Marina Militare (due anni), dopo in quella Mercantile. Appassionato di cinema e letteratura inglese, americana e francese, durante i lunghi anni di vagabondaggio sui sette mari, legge quasi tutti i classici della letteratura occidentale, e nel 1975 si laurea con lode alla Sapienza in “Lingue e Letterature Straniere Moderne”. È stato insegnante in vari licei di Latina dal 1978 al 1999, anno in cui è andato in pensione. Negli anni si è dedicato anche alla scrittura di poesie, saggi e romanzi. Non ha mai smesso di viaggiare. Quando vaga per il mondo alla ricerca di luoghi nuovi e di nuove genti, è ancora sopraffatto da quella gioia che scalda l’anima e riempie gli occhi di quella magica luce che consente di osservare con la profondità e la sensibilità proprie del viaggiatore autentico.

Uomini che andavano per mare

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Uomini che andavano per mare
Francesco Prandi
Narrativa, Romanzo
ISBN edizione cartacea (203 x 133, pp. 764, avorio 85 gr.): 9791221367119 
ISBN edizione eBook (ePub e Mobi): 9791221367881 

È proprio sul Probitas, una delle navi Liberty nate a scopo bellico negli anni ‘40, che si sviluppano la maggior parte delle vicende narrate nel libro, in cui il tempo della narrazione e il tempo del racconto si fondono e ci regalano un unicum di storie straordinarie ed esilaranti. Storie di uomini avvezzi alle tribolazioni della marineria ma che non hanno mai perso la gioia di vivere e l’amore per il mare. Attraverso le parole, usate con sapiente maestria, l’autore si fa cantore dei racconti dei tripulantes, ne ascolta i segreti e li fonde con i propri ricordi, con cenni storici e geografici. Come un moderno Marlow, riesce a mettere in moto quel meccanismo immaginifico capace di coinvolgere tutte le percezioni umane portando il lettore a «leggere» la verità nel cuore di questi Uomini che andavano per mare, e forse, anche nel proprio.